Guardare ai vertici del mondo del lavoro è sempre un esercizio interessante per affinare gli strumenti che metto in campo, in qualità di leadership mentor, a fianco delle piccole e medie imprese siciliane.
Emerge con chiarezza quanto le posizioni di rilievo siano ricoperte da un dominio maschile, specchio del sistema patriarcale in cui affondiamo le radici.
Il mio punto di vista parte sempre da un principio: fare bene il proprio lavoro, che lo faccia un uomo o una donna, la differenza non esiste.
Di certo, è innegabile che le donne nella nostra società siano impegnate in un percorso di lotta per l’equiparazione delle possibilità, specie in Sicilia, in cui il problema - che reputo culturale - è più che evidente.
Uscire da una visione eccessivamente standard della famiglia è un passo di accelerazione del processo. Alla base c’è il bisogno di un nuovo equilibrio familiare, che si basi su una struttura della famiglia in cui ogni competente esprima il suo potenziale.
Il multitasking, che nel luogo comune si definisce virtù delle donne, credo sia solo figlio della necessità e della non collaborazione dell’uomo.
Il cambiamento nella mentalità maschile è il passo imprescindibile affinché questo panorama cambi, a favore di un nuovo assetto di uguaglianza ed equità.
Parallelamente è un valore aggiunto che le donne lavorino su un percorso di leadership che semplifichi quel peso reale del quotidiano, per sviluppare quindi più forza in termini di pianificazione e programmazione aziendale.
Contattami per intraprendere un percorso di affiancamento che possa aiutarti a rendere più efficiente la tua organizzazione aziendale e ad esprimere il pieno potenziale della tua leadership.
L’uguaglianza di genere non è solo una questione di giustizia, ma anche di efficienza economica e di sviluppo sostenibile - Amartya Sen